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		Questa zona del santuario, come già accennato nel 
		percorso storico, fu progettata dall'arch. Galbiati nel 1882. I lavori 
		si protrassero per circa dieci anni. Tutti gli stucchi vennero 
		realizzati da Giuseppe Zenoni; gli affreschi della volta furono eseguiti 
		da Luigi Galizzi, mentre la cupola centrale da Ponziano Loverini.  
		Nelle pareti di Nord e Sud trovano posto le 
		quattro grandi tele di Francesco Polazzo. Nella parete Ovest è collocata 
		la tela "Adorazione dei pastori" attribuita al Bassano mentre nella 
		parete Est si trova la tela del Previtali.  
		Nella parete Nord tra le due tele del Polazzo è 
		inserito un organo "Balicco-Bossi" con intarsi in legno di Luigi Chiesa. 
		Il Chiesa fu attivo a Bergamo nella seconda metà del XIX secolo; fu un 
		abile intagliatore. Oltre a realizzare quest'opera nel santuario infatti 
		realizzò alcuni inginocchiatoi per la basilica di S. Maria Maggiore a 
		Bergamo.  
		Nella parete a Sud fra gli altri due quadri del 
		Polazzo si può vedere il retro dell'altare maggiore con inserito 
		l'antico affresco "Maria Madre di Dio". 
		Nella navatina Ovest si trovano due cupolette con 
		stucchi dello Zenoni e affreschi di Antonio Moscheni. Gli affreschi che 
		si trovano nella navatina Est sono invece di Luigi Galizzi. |