La cappella dove è posizionata l'attuale effige della Madonna dei Campi è stata rimaneggiata più volte
negli ultimi cento anni. L'ampliamento
del Galbiati iniziato nel 1882 previde il collocamento del gruppo
statuario in uno scurolo. Questa sistemazione, ultimata nel 1894, non
soddisfaceva pienamente perchè era sotto il livello del pavimento e
l'accesso risultava troppo angusto e
scomodo.
Si decise quindi di ristrutturare la cappella. Venne rifatta e ampliata
con orientamento Nord-Sud. Il gruppo statuario fu posato su
un trono per renderla più visibile ai fedeli. La ristrutturazione
terminò nel
1957.
Nel 1982 la cappella venne ridecorata dal pittore Luigi Monti. Il gruppo
statuario venne abbassato ancora di più come a rendere la Vergine più
vicina ai fedeli.
La statua e le due fanciulle (Bartolomea e Dorotea) furono realizzate
nel 1860 dallo scultore Luigi Carrara (Oltre il Colle - 1834/1891). Il
Carrara aveva una bottega di scultori di legno dove lavorarono anche i
fratelli. Si hanno tracce di varie sculture da lui eseguite in molte
chiese della bergamasca.
Si chiese al Capitolo Vaticano l'Incoronazione del Simulacro di Nostra
Signora della Preghiera e il 20 luglio 1886 venne concesso il decreto,
ma a causa dei lavori in corso la cerimonia si celebrò il 5 settembre
1896.
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