Fu artista di origine comasca.
Seconda il Tassi lavorò a Bergamo, realizzando
affreschi nella chiesa di Sant’ Agata.
Un’altra notizia generica riportata da Elia Fornoni
riferisce che eseguì gli affreschi del coro di Olera.
Una ricevuta di pagamento risalente al 1714 certifica
che realizzò dei dipinti per il santuario di Stezzano.
L’anonimo autore della Cronaca Bergomense dal 1729 al
1776 attesta inoltre la sua presenza alla decorazione della volta della
chiesa parrocchiale sempre di Stezzano.
Non è escluso che il Piazzoli abbia avuto contatti
con il conterraneo e più famoso artista Giulio Quaglio, attivo egli
stesso presso il santuario della Madonna dei Campi.
Il Piazzoli nel santuario ha dipinto le volte delle
due cappelle laterali.
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